martedì 1 dicembre 2015

A lezione da Angelo Gaja - ovvero - della Resilienza

11 Novembre 2015 San Martino

Un Santo che ha molto a che fare con i contadini, a San Martino si cambiava, da una cascina all'altra senza mai fermarsi.

Tutti fermi al Cascinone per ascoltare nella saletta della bottaia il gradito ospite Angelo Gaja, che parla di Vigne e cambiamenti climatici

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Bella relazione di cui cerco di evidenziare i passaggi che mi hanno colpito

Sono un artigiano, e le qualità di un buon artigiano sono:

il fare
il saper fare,
il saper far fare
il saper far sapere

Sulle slide che accompagnano la relazione la parola con i caratteri maggiori è

Resilienza

una parola che deriva dalla metallurgia, poi trasferita con successo alla psicologia ed all'ecologia.

Si parla di vigne, le viti  vecchie in inverno sembrano chiodi conficcati nel nel suolo, impossibili da estirpare, il fittone scende in profondità, puro metalllo.

Parlando di resilienza con riferimento alle sue viti, Angelo Gaja sembra parli di se stesso, le difficoltà si superano in simbiosi con la vigna, il vino e gli attrezzi dell'artigiano.

Giovanni Bo architetto - amicizia, riconoscenza ed ammirazione

Moglie e figli - amore, riconoscenza ed ammirazione

Vigne - amore e riconoscenza

 Ultimamente piantati tra le vigne più di 300 cipressi, per dare rifugio agli uccellini utili in vigna

Abbiamo controllato si notano bene ed è anche un simpatico modo per segnalare le vigne.

Segue cena con l'illustre ospite, molto disponibile


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