venerdì 4 marzo 2016

Vie en rose - Rosati di Provenza e non solo

All'Onav di Asti serata dedicata  ai rosati del Sud della Francia - conduce la serata l'Enologo Mario Redoglia.

Vini della serata



L’AOC Côtes-de-Provence  ha una estensione di 20.500 ha
Produzione : 949 000 hl = 127 milioni di botitglie
 I rosati rappresentano l'89% della produzione
resa massima 55 hl/ha

1) Chateau Barbanau  " Et Cae Terra" 2014 - 13°C

 Prodotto da uve Grenache al 90% con un 10% di Syrah: la vinificazione prevede la macerazione pellicolare,  vigneti a 360 m .slm nella zona di Cassis - Certificazione Biologica

Chateau Barbanau
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Chateau Barbanau - retro
Il colore: buccia di cipolla scarico
Profumi - intensi e puliti, un bel bouquet, floreale, erbaceo, mineralità marcata con note di idrocarburi
in bocca, sapido, minerale, con bella acidità ed un finale leggermente amarognolo.
A giudizio di molti il migliore della serata


2) Chateau Henri Bonnaud  2014 13,5°C

Palette è una piccola AOC dal 1948  nei pressi di Aix en Provence  - Sono 45 ha  vitati  in un anfiteatro naturale ,  ben protetto dal Mistral. I rosati in questo caso rappresentano  il 16% della produzione totale, 

I vitigni principali sono
per Rossi e Rosati  -  Grenache (50 % minimo), mourvèdre (10 % minimo) e cinsault.

Per i Bianchi : clairette (55 % minimo .) e  ugni blanc.

Chateau Henri Bonnaud
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Certificazione Biologica
Colore: buccia di cipolla scarico
Profumi più semplici del precedente, floreali, erbacei e fruttati ottima pulizia
in bocca è una sorpresa, migliora, gran struttura e sfumate note dolci


3) Bandol - Domaine de la  Begude  - Famille Tari 2013 12,5


Bandol By Begude
Bandol - AOC  dal 1941 con 1500 ha vitati - Rosati e Mourvedre (vitigno difficile ed a maturazione tardiva)  innanzi tutto 
Certificazione biologica
vino di una grande azienda con più di 500 ha vitati, annata 2013
colore, restando in tema buccia di cipolla dorata con piccola tendenza al rosato.
Prevalgono profumi vinosi, erbacei e fruttati, vino di personalità
In bocca sembra un rosso, di gran personalità con piccola nota di peperone
Piacevole


Tavel - Chateau d'Aqueria
Tavel AOC dal 1937 902 ha, Denominazione  riservata ai rosati, siamo nella zona del Rodano con la Grenache a farla da padrone ( è il quarto vitigno più coltivato al mondo), presente anche in Italia come Cannonau in Sardegna e Granaccia in Liguria

Chateau d'Aqueria
Colore rosato più ortodosso
Naso semplice, si sente l'alcol, frutta sotto spirito
In bocca manca di personalità, pulito ma corto con nota dolce alcolica  finale

5) Irouleguy - Domaine Ilarria 2014 12,5°

Aggiungi didascalia

Irouleguy - Dal 1970 AOC circa 200 ha che vengono da lontano, vitigni curati dai monaci per dissetare i pellegrini diretti a Santiago di Compostella.

I vitigni di riferimento per i rossi ed i rosé, sono il Tannat, il Cabernet Franc ed il Cabernet Sauvignon.

Rosato con tonalità aranciate
Si sente il varietale, Pirazine invadenti, foglia di pomodoro
In bocca è molto vivo con una bella acidità

6)  Languedoc -  Rosè Tremier  - Alain Cabanon 2012

Rosé Tremier - Alain Cabanon
Coteaux de Languedoc - AOC dal 1985 con 8400ha su un totale di 300.000ha totali

Certificazione biologica.
Mouverdre e Carignan vitigni interessanti per un vino che purtroppo è una delusione.

Non ha retto il tempo e se ne è andato via.

Ritorno in Provenza per rifarmi la bocca!!!