domenica 4 giugno 2017

Next door vermouth

Sempre alla ricerca di nuovi Vermouth lontani ed anche lontanissimi, proprio non ricordavo di  un vermouth proprio sotto casa a Silvano d'Orba

Unico, che io sappia, vermouth dell'Oltregiogo, sfuggente, forse anche per una etichetta atipica  e la scelta di farlo riconoscere più come vinum absinthiatum che come vermouth rosso.

In evidenza la dicitura Vinum Absinthiatum che riporta alle antiche origini


Prodotto a Silvano d'Orba nel Borgo della Grappa dalla distilleria Gualco

La distilleria è nota per le grappe


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Silvano d'Orba - borgo della grappa

Retro etichetta , si nota il bel colore cerasuolo
Il colore è molto bello, un cerasuolo dato dall'abbinamento del dolcetto, una piccola parte di moscato ed una base di cortese con una piccola dose di caramello - tutti vini tipicamente locali.
Particolare: al primo naso risaltano i profumi di chinotto e di arancia amara, l'erbaceo prevalente è la genziana

In bocca si nota subito una sensazione di calore, i 19°C si sentono tutti, e il chinotto e la genziana manifestano chiaramente la loro presenza, una buona acidità favorisce la salivazione, un vero aperitivo con le note amare che prevalgono ed infine una grande persistenza che continua all'infinito se non si mette qualcosa in bocca.

etichetta laterale


Giolito, Costantino Cesare ed il Vermouth

A proposito di Vermouth

Cerchiamo di dare una risposta ad una domanda esistenziale:
Che c'entra un Giolito nella storia del Vermouth?

Partiamo da lontano, dalla Spagna e precisamente da Reus in Catalogna dove esiste una bella tradizione di Vermouth,  ed un ricco Museu del Vermut




 Si legge questo interessante riferimento

"El primer referente histórico del incipiente vermut lo encontramos en 1549, cuando Constantino Cesare De Notevoli, en su obra Ammaestramenti dell’agricoltura, nos habla de una receta de vino con absenta que tenía fines terapéuticos y curativas."

Detto e fatto: una piccola ricerca, e si trova il testo dell'antico manoscritto

Constantino Cesare  - De notevoli et utilissimi ammaestramenti dell'agricoltura - google books

La sorpresa è nelle prime pagine con il logo dello stampatore, tal Gabriel Giolito Di Ferrari di Trino e da Torino residente in quel di Venezia ma piemontesissimo, noto tipografo, immortalato anche in un quadro del Tiziano