giovedì 28 aprile 2016

Giro del Nizza 2016 - prima parte

BIBAMUS ET GAUDEAMUS DUM IUVENES SUMUS, 
NAM TARDA SENECTUS VENIT, ET POST EAM MORS, POST MORTEM NIHIL


Giro del Nizza - organizzazione SlowFood - Cantine a NordOvest
Grignolini a Nizza
Aperitivo con il Grignolino, prossima tappa


Pronto per il Giro Nizza

Partiamo di corsa  siamo i primi, quattro passi eccoci da Bersano, e siamo quasi in ritardo boh?

BERSANO: con i suoi 230 ettari di vigneti è la più grande azienda agricola piemontese. Le vigne sono dislocate in luoghi strategici come Nizza Monferrato ( Cascina  Cremosina), Serralunga d’Alba (Cascina Badarina),Agliano (Cascina Generala) Incisa Scapaccino, per il moscato (Cascina San Michele), per il Brachetto a Castel Boglione (Cascina Castelgaro) e a Castagnole per Ruchè e Grignolino (Cascina San Pietro) ed altre.

L'azienda vinicola Bersano nasce sul finire dell'800: Giuseppe Bersano, un macellaio con la passione del vino nel 1912  si ingrandisce ed acquista  la cascina Cremonina con 12 ettari di terreno al Bricco di Nizza Monferrato.  Nel 1935 alla guida dell'Azienda c'è il figlio  avvocato  Arturo Bersano , un pioniere, uomo delle grandi intuizioni e molto legato al territorio . 
Con il tempo il legame della Bersano con il territorio si   arricchisce con la proprietà   di alcuni fra i più importanti vigneti delle singole aree di produzione, segno della forte vocazione viticola della casa, prima ancora che vinicola. La cantina di invecchiamento è in Nizza Monferrato, con la Barbera d'Asti come vitigno principale per poi passare ad acquistare vigneti in Langa, nelle zone del Barolo e del Barbaresco, e a legarsi con contratti in esclusiva per molti anni con i terreni della Lomellina del Conte Raggio del Gavi.(fino al 2013 Bersano produce il Gavi Raggio)
Negli anni Settanta l'azienda viene acquistata dalla Seagram Company Ltd. (ai tempi, la più grande compagnia di distillazione del mondo), per poi passare  nel 1985, ad una società formata dalle famiglie Soave, Massinelli, Giovinetti e   Riccadonna.  
Dal 2003 i proprietari sono rimasti le famiglie Soave e Massinelli  

 Ci aggreghiamo con affanno al Tour della Museo e della Cantina storica, con una guida di eccezione, il Direttore Commerciale Paolo Lovisolo. Il Museo delle Contadinerie è bello, la narrazione coinvolgente ed il tempo passa veloce. 

Paolo Lovisolo ci racconta Bersano Vini
,
Brenta e brentot

BRENTA. - Specie di tino di legno, appiattito nella parte che appoggia alla schiena, sopra cui si porta a mezzo di cinghie; serve di solito al trasporto del vino o del mosto.(Treccani)
La brenta era un'antica misura di capacità usata per il vino in Piemonte - litri  49,30.

Torchio "tecnologico" a base quadrata per pigiatura soffice
In un angolo c'è anche una locomotiva a vapore parcheggiata, la Cantina è proprio di fronte alla Stazione di Nizza Monferrato.

Dopo il museo, "saliamo" in cantina - per evitare problemi con l'adiacente Torrente Belbo , la cantina e sistemata su due piani rialzati, a prova di alluvione

La barricaia

botti ai piani alti


Terminiamo il giro, e nella sala degustazioni c'è una marea di gente, coda per sedersi ai tavoli, non ancora pronti, dove sarà servita la bagna cauda.

Sala degustazioni Bersano


Ci accontentiamo, zigzagando tra la gente, di due fette di salame e di un ottimo bicchiere di Generala


Altro pezzo da 90 per la tappa successiva e stessa immensa folla - siamo da Chiarlo a Calamandrana,
stessa gamma di vini di Bersano, ma ambiente moderno

Chiarlo - Due generazioni

interessante esibizione di Sand Art con Stefano Giorgi

Arte tra i tini

Chiarlo Acciaio

Chiarlo Legno
Ambiente raffinato, sembra di essere in una Clinica - ordine e pulizia , riflette anche lo stile Chiarlo con vini senza sbavature

Troppa gente per una degustazione come si deve, ci limitiamo a pochi veloci assaggi.

.....e ripartiamo per cantine a dimensione umana.....




Nessun commento:

Posta un commento