Cosa “Ribolla” in pentola
Al Circolo Don Bosticco di Asti una bella batteria di Ribolle in assaggio, eccetto Gravner ci sono tutti i pezzi da 90 della zona di Oslavia, con i loro “orange wine” spiazzanti
La serata è condotta da Giancarlo Sattanino alla presenza del delegato regionale in “visita parenti” , e con la collaborazione dell'enologo Mario Redoglia
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Saluto del nuovo delegato regionale |
Vitigno di confine la ribolla che in Slovenia si chiama rebula, e costituisce il 65% della superficie vitata, nella zona italiana in particolare Oslavia, ha superato la fillossera, ha superato la devastazione delle due guerre, ha lottato contro i vitigni internazionali e finalmente dagli anni '80 con il ritorno dei vitigni tradizionali è ritornata in auge.
La "ponca" è l'elemento caratterizzante del terroir , ovvero colline di origine eocenica, il Collio appunto, costituito da marna argillosa (ponca) alternata a strati di arenaria. La particolare posizione, protetta a settentrione dalle Alpi Giulie ed aperta a sud verso l'Adriatico, la zona molto piovosa e ventosa con grandi pendenze rendono questi suoli poveri adatti alla viticultura, pur se occorre tanto lavoro manuale.
Ci sono due tipi di vinificazione:
La classica in bianco con sosta sui lieviti
La vinificazione sulle bucce, tipica di Oslavia: le uve surmature, fermentano con le bucce in tini aperti senza solforosa per 30 40 giorni , quindi riposana per più anni in legno in tini di acciaio o bottiglia sulle fecce, quindi imbottigliamento senza filtrazione.
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Colori carichi |
1) Fiegel annata 2012
Colore dorato intenso e cupo.
Subito un po' chiuso, poi si apre con sentori erbacei, frutta secca, alcol e spezie dolci
In bocca si sentono subito i tannini che asciugano la bocca, il corpo è medio, una buona vena acida, con frutta secca nel retrogusto - vino di grande equilibrio
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Fiegl |
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Fiegl retro |
2) Princic annata 2011
il colore vira verso l'arancio, vino più complesso, a occhi chiusi potrebbe essere un rosso, sentori di agrumi e fiori secchi. Corpo, acidità ed astringenza con leggera nota di volatile.
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Dario Princic |
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Dario Princic - retro |
Primosic annata 2011
Colore dorato carico,, al naso siamo ai tropici, frutta, agrumi e vaniglia, una bella gamma, molto pulito. In bocca, freschezza, corpo e chiusura tannica - tutto ben bilanciato. Bel vino
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Primosic |
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Primosic retro |
Il Carpino annata 2010
Vino difficile dal punto di vista olfattivo e degustativo, al naso ligurizia , frutta secca e nota affumicata del legno, in bocca molto aggressivo : acidità e tannicità. Sta quaranta giorni sulle bucce e si sente, Vedo un bianco ma sento un rosso - vino del territorio
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Il Carpino |
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Il Carpino - retro |
La
Castellada annata 2009
Vino molto complesso, fiori secchi, spezie dolci, chinotto, in bocca col tannino una leggera nota acidula con chiusura di caramello
Vino che regge qualsiasi piatto
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La Castellada |
Radikon annata 2007
Colore ambrato, un vero orange wine, al naso ampio ventaglio: dal chinotto al goudron dalla ligurizia al cioccolato.
In bocca difficile: tannini a volontà, sta sulle bucce tre o quattro mesi, tanta acidità ed una nota di volatile
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Radikon |
m
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Radikon retro |
Bella esperienza e bella gamma - Oslavia dalla A alla Z