martedì 24 marzo 2015

La grappa più buona del mondo

Se si cerca su Google, la grappa più buona d'Italia ecco chi esce fuori (tra gli altri): distilleria Barile (Bor-Bar) di Silvano d'Orba, il borgo della grappa. Poichè la grappa si fa in Italia ne consegue che la Grappa Barile è la grappa più buona del mondo.


l'antro dell'Alchimista


Siamo un po' di parte anche perchè giochiamo in casa, ma alla distilleria non c'ero mai stato, ed oggi in occasione delle Giornate del Fai di Primavera colmiamo questa lacuna.

Arriviamo in distilleria sul far della sera, è leggermente decentrata rispetto al paese ma ben segnalata. Entriamo in un'aia con case tipiche fatte con pietra e mattoni, sembra di essere nelle Highlands, in una piccola distilleria di whisky .

Sguardo d'insieme


Un gruppetto è già entrato, dopo una piccola spiegazione ci accodiamo ed eccolo: diavolo o alchimista? con una tuta da lavoro rosso fuoco  mostra con orgoglio i suoi marchingegni.

Diavolo o alchimista?


Il Mastro Distillatore Luigi Barile racconta con passione di come nasce la sua grappa.
Primo:le vinacce di solo dolcetto arrivano in tempo reale dai Bacchetti, zona di Silvano d'Orba, crù del Dolcetto.

La distilleria risale all’Ottocento. Il forno che ricorda i ronfo' (da (Rumford) genovesi è la grande particolarità, per fattura e funzionalità. All'  interno,  bruciano  legna  e vinacce esauste (antesignani delle biomasse) che scaldano le caldaie che trasmettono il calore a due alambicchi a bagnomaria alla piemontese
Bocca del forno - tipo ronfo' alla genovese


a bagnomaria - Recipiente che accoglie le vinacce
Balneum Mariae è una pratica da alchimisti, deriva da Maria la Giudea, quindi nessuna sorpresa di trovarci di fronte ad una grappa sorprendente.


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Dentro, il recipiente delle vinacce


Marchingegni

il Rame è sicuramente un metallo già usato nell'antichità (9500 AC), In alchimia il simbolo del rame è lo stesso simbolo del pianeta Venere e del genere femminile, questo probabilmente deriva dal fatto  che Venere, dea dell'amore, è nata dalle acque dell'isola di Cipro, dove si trovavano le più famose miniere di rame dell'antichità, da cui anche il nome cuprum dato al metallo.
Dal legame con Venere, la grappa non può essere che femminile.

Rame e marchingegni


Marchingegni e rame


il Maestro Barile ci mostra i suoi gioielli più antichi





Botte antica



Botte nuova
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Il Santo Bevitore - protettore e custode delle grappe ed amico d'infanzia di Luigi Barile


passiamo quindi nella saletta degustazioni, le grappe stupiscono per morbidezza e profumi

c'è un po di pasticcio (tanta gente) e per valutare meglio porto a casa una bottiglia: Riferirò

Grappa Barile 18 anni - 1976-1994 fronte
Grappa Barile  18 anni - 1976-1194 Retro



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