giovedì 30 ottobre 2014

I vini del Penedes

Interessante serata organizzata dall'Onav di Asti all'Hotel  Salera, protagonisti i vini del Penedes

mappa tratta da www.dopenedes.cat/

Non solo Cava nel Penedes, anche se questa tipologia fa la parte del leone con due grandi marchi
Freixenet e Codorniù che si dividono più del 90% del mercato. San Sadurni d'Anoia e Vilafranca del Penedes sono le città del Cava , 

Come si può osservare sulla mappa, il Penedes è divisibile in tre zone

  • Penedes Maritim, la zona più calda, prevale il vitigno Garnacha
  • Penedes Central, Macabeu e Xarel-lo
  • Penedes Superior  con altezze sup ai 400m , Parellade, Riesling, Gewürztraminer

La particolarità del Cava è quella di valorizzare nella spumantizzazione vitigni autoctoni

  • Xarel-lo, apporta aromi
  • Parellada , porta freschezza e acidità(perde eleganza se coltivato in zone basse)
  • Macabeu o Viura, corpo e acidità
  • Chardonnay , in aggiunta non fa mai male
Buona, anche se irrilevante la produzione dei Vini Bianchi fermi in cui prevalgono i vitigni autoctoni, accompagnati dal Sauvignon Blanc e Chardonnay. I rossi si ispirano al taglio bordolese con prevalenza di Cabernet e Merlot

I vini presentati sono 7 e tutti interessanti, peccato manchi il Cava, ma ci rifaremo.


Xarel-lo in purezza con una particolarità di una sosta sui lieviti di 6 mesi in botti ovali di cemento e botti di acacia, tappo a vite.

intenso al naso, mi ricorda i vermentini della riviera di ponente con buona mineralità, in bocca rivela una sorprendente freschezza, ma è un po' corto ed ha un finale amarognolo


Xarel-lo da vigne di 60 anni, riposa 4 mesi sui lieviti in botti di rovere


Si presenta un po chiuso al naso, l'enologo Marco Redoglia sottolinea che potrebbe dipendere dalla vinificazione in iper-riduzione, pian piano si apre ed offre un vasto ventaglio di profumi, si parte come da manuale con il frutto della passione per poi terminare con note speziate e cioccolatate


3) vino Cosmic Pares Baltà 2013

Ha un bel colore giallo dorato, presenza di Xarel-lo e Sauvignon Blanc e si sente, piacevolissimo con il Sauvignon che prevale al naso in tutte le sue sfumature, in bocca fresco, citrino e con nota finale amarognola tipica del vitigno internazionale



4) vino Torello Gran Crisalys 2012

Xarel-lo e Chardonnay vinificati separatamente in botti di rovere con tostatura + come rivela il sito web e si sente sia al naso che in bocca, piacevole, ma per i miei gusti troppissimo legno, che lo rende stucchevole in bocca





Cambiamo colore e vitigni, ecco un bel rosato buccia di cipolla a base di Merlot e Sumoll un vitigno rustico del Penedes di grande acidità e tannini tosti.
Si presenta con note vegetali in evidenza, mentre al gusto si evidenzia un marcato residuo zuccherino, piacevole, ottimo come aperitivo






6) vino Barthomeus Negre 2012

Bottiglia psichedelica per questo rosso a base Merlot - Cabernet Sauvignon, vino dal colore impenetrabile con un naso varietale, erbaceo e peperone verde in evidenza mescolatia frutta rossa matura, piacevole da bere con in evidenza la morbidezza del tannino






Cabernet in purezza per finire, anche qui colore impenetrabile, naso dolce marmellatoso, mi ricorda i Negroamaro, erbaceo e speziato , bel tannino già morbido e molto lungo in bocca




Conclusione
Ben riassunta da Giancarlo Sattanino con la parola sorpresa sia per la freschezza dei bianchi, la pulizia del prodotto, che per la gradevolezza dei vini rossi, passando per un gradevole e non banale rosato. Occhio alla Spagna!