mercoledì 26 marzo 2014

Finalmente Champagne!

Bella serata organizzata dall'Onav di Asti all'Hotel Salera, tanta gente ed interessante excursus sullo Champagne  da parte di  Gionata Venesio ( già conosciuto nel corso Fisar) che alla fine presenta la sua batteria di Champagne che importa direttamente con la sua ditta  La Cuvee Srl

Si parte

Prima entrata Champagne Julien Chopin Brut Nature Carte Noir



95% di Pinot Meunier e 5% di Chardonnay
pas Dosè
L'avevo già assaggiato in altra occasione e mi era piaciuto, anche se tra gli champagne assaggiati è il più
squilibrato, ma con grande personalità. In primis il vitigno vinificato quasi in purezza, cosa non usuale 
 l'uva matura prima delle altre e diventa una specie di riparo naturale in caso di vendemmie problematiche,il Pinot Meunier non invecchia bene, infatti è  trascurato nella creazione dei millesimati. Ha una grande qualità un livello di acidità  superiore a quello del Pinot noir e un contenuto di  coloranti inferiore. La prima parola che viene in mente è freschezza, segue vinosità, al naso  un attacco agrumato anche se di non grande potenza olfattiva, stessa cosa in bocca con un finale amarognolo tipico del vitigno, non il miglior champagne ma un onesto compagno di pasto.

Seconda entrata: Champagne Bourdaire Gallois, Blanc de Noirs,




100% Pinot Meunier
dosage 7 gr/l

Pinot Meunier in un altra declinazione, siamo nella montagne de Reims. Al naso risulta in primis la nota agrumata, citrino ma un pelo meno acido del precedente, completa il bouquet il floreale e la tipica crosta di pane meno spigoloso del precedente, ma anche con meno personalità.




Terza entrata: Champagne Sourdet-Diot Cuvee de Reserve



80 % Pinot Meunier – 20 % Chardonnay
selezionato *** guida Hachette 2013
Dosage : 12 g/l

Siamo nella Valle della Marna , c'è lo Chardonnay e si sente nei profumi e nella morbidezza.
Le note agrumate sono più tenui, prevalgono i fiori bianchi, biancospino e poi sembra di entrare in una pasticceria. In bocca, equilibrato, lungo con finale leggermente amarognolo (noccioline americane)

Quarta entrata: Champagne Maquart Lorett Rosé Brut Premier Cru


100% Pinot Noir
dosage 11 gr/lt  - affinamento 4 anni

Non è un Saignée ma un assemblaggio di un Pinot nero vinificato in bianco e di un Pinot Noir Coteux Champenois, splendido colore e profumi che ti aspetti, lampone con un finale di cassis oltre il solito salto dal fornaio. Non di grande struttura, ottimo aperitivo.

Ultima entrata con il botto: Champagne Marin & Fils Millésimé 2004


60% Pinot Noir, 40% Chardonnay
dosage  9 gr/lt
selezione di uve provenienti da vigne vecchie che vantano un'età media di circa 50 anni.

Complessità al naso fiori, frutti, spezie e panettiere, con un evidente finale di camomilla ed in bocca con un finale leggermente dolce.